La stranezza
Recensione di Vito Sava
Siamo a Girgenti, Agrigento, nel settembre 1920. Qui è appena arrivato, dopo un viaggio in treno, popolato di strane visioni tra fumi e nebbie, Luigi Pirandello (Toni Servillo).
“Ho in mente una stranezza, è diventata quasi un’ossessione”, confessa all’amico Giovanni Verga (Renato Carpentieri)