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"Percepire, allucinare, immaginare, . Il rispecchiamento, il simbolo, il soggetto. "

di Marco La Scala

Percepire, allucinare, Immaginare
Percepire, allucinare, Immaginare

Autore: Marco La Scala

Titolo: “Percepire, allucinare, immaginare. Il rispecchiamento, il simbolo, il soggetto”

Editore: Franco Angeli

Collana: Le vie della psicoanalisi/Clinica

Anno pubblicazione: 2017

Pagine: 136 p., Brossura

 

Quarta di copertina:

Il volume esplora il prendere forma, nell’apparato psichico, dei processi di simbolizzazione e di soggettivazione: processi che originano nell’area del narcisismo e sono qui proposti sia all’interno delle relazioni originarie dell’infans, come narcisismo dei primordi, sia attraverso la clinica psicoanalitica delle patologie narcisistiche. La sfida della psicoanalisi oggi è quella in cui le alterazioni nella mentalizzazione, per il permanere della dimensione dell’attuale e della coazione a ripetere, dominano la scena dell’analisi, come riscontriamo nelle patologie narcisistiche e borderline o nei così detti disturbi di personalità. In questo caso, la parola deve raggiungere le lontane tracce mnestiche che si sono bloccate, tracce relative ad un percettivo non armonizzato con la sessualità infantile e non adeguatamente lavorato dall’allucinatorio. Si tratta di tracce di memoria conosciute, ma non rappresentate, che sono rimaste isolate e condannate a ricercare, attraverso l’identità di percezione e la ripetizione dell’identico, un legame e una raffigurazione a cui non riescono ad avere accesso e dove il principio di piacere, lontano da forme di reale soddisfacimento, non permette un’adeguata protezione dell’apparato psichico. Nell’analisi, il rilancio di elementi della sessualità infantile dell’analizzando, in prossimità con quelli dell’analista, può scomporre e animare la fissità delle tracce e riavviare un processo di ricomposizione traducibile di elementi mai significati tramite un lavoro in doppio, quello che nell’allentarsi della tensione soggetto/oggetto permette una compartecipazione ai limiti della pensabilità.

Biografia autore:

Marco La Scala è medico, psichiatra, neuropsichiatria infantile, psicoanalista, membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA). È stato presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi e segretario della Sezione Veneto-Emiliana dell’Istituto Nazionale del Training della SPI. Esperto nella psicoanalisi del bambino e dell’adolescente, è socio della SEPEA (Società Europea per la Psicoanalisi dei Bambini e degli Adolescenti). Ha pubblicato numerosi lavori teorico-clinici su riviste italiane e straniere. Inoltre è stato coautore dei libri Corpo-mente e relazione (Dunod, 1998), Impasse in psicoanalisi e patologie narcisistiche (Dunod, 1998), Pensare per immagini (Monografia Rivista di Psicoanalisi, 2005) e Metamorfosi della pulsione (FrancoAngeli, 2014); coautore e curatore di La nascita della rappresentazione tra lutto e nostalgia (Borla, 2001), Il lavoro psicoanalitico sul limite (FrancoAngeli, 2008) e Le fonti dello psichico (Borla, 2009); autore di Spazi e limiti psichici (FrancoAngeli, 2012).

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