Che impatto ha avuto quella terribile e lunga esperienza sulla  vita intrapsichica e relazionale  di quei giovanissimi a cui l’adolescenza fu rubata?  Quali le difese  messe in atto durante quelle situazioni estreme e dopo? Quale relazione interna col mondo pulsionale? Quale  elaborazione  dell’Edipo  nel cuore di una  tragedia individuale e collettiva in cui i genitori  morirono/ sparirono di colpo e/o furono assolutamente incapaci di  sostenere il necessario e formativo scontro tra generazioni? Quale rapporto con il corpo e con il tempo? Con gli ideali o, meglio, con il loro crollo? Quale ‘guarigione’  possibile? Cosa possiamo imparare dialogando con gli  scritti di  I. Kertész,  A. Appelfeld, E. Wiesel, L. Segre (e molti altri) per essere d’aiuto agli adolescenti che fuggono dalle barbarie attuali (guerre, imprigionamenti ecc.)?   

Gli invitati sono il  dr. Daniel Oppenheim e l’attrice Sonia Grandis.

Il Dr. D. Oppenheim, psichiatra e psicoanalista indipendente (Parigi), ha sempre lavorato – sia  privatamente che nelle  istituzioni – principalmente con bambini e adolescenti: prima nei centri comunali di psichiatria infantile, poi per 25 anni in oncologia pediatrica e per 13 anni con bambini ciechi e autistici. I suoi libri e articoli si sono concentrati sulla violenza biologica – quella del cancro e quella della cecità dei bambini e degli adolescenti –, sulla barbarie umana collettiva e i suoi effetti sulle vittime, sui loro cari e sui loro discendenti, nonché sulla distruttività degli adolescenti nel contesto politico attuale. Ha scritto tra l’altro: Des adolescences au cœur de la Shoah. A’ travers Appelfeld, Kertész, Wiesel… (2016, Le bord de l’eau) ; Peut-on guérir de la barbarie? Apprendre des écrivains des camps (2012, Desclée de Brouwer) ; con H. Gluckman  Héritiers de l’exil et de la Shoah (2006, Erès).

L’attrice S. Grandis (la quale tempo fa  ha scritto per il nostro Sito, sezione Libri, una recensione su P.P. Pasolini  insieme al  collega S.P.I. A. Rapisarda)  leggerà via via  citazioni tratte dalle opere degli scrittori  ricordati dal dr. Oppenheim.

L’incontro si terrà giovedì 25 gennaio ore 21-23.

via Zoom

La traduzione per il dibattito avverrà ‘in consecutiva’; la traduzione della relazione sarà condivisa sullo schermo.

Venerdì 9 febbraio 2024

ore 21-23

si terrà una riflessione in comune su quanto emerso nella prima serata.

per iscrizioni: ricorrenzediumanita@gmail.com