Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
SEDE: Padova, Venezia.
OGGETTO dell’iniziativa:
— inizio 27 gennaio 2020
L’iniziativa si propone di elaborare le dinamiche dell’odio e dell’amore proprie di ognuno di noi in quanto esseri umani al fine di contribuire al legamento pulsionale tramite la riflessione collettiva in un momento storico in cui rilevanti azioni e ideologie di odio possono affermarsi nella quotidiana vita sociale, culturale, economica.
La metodologia di lavoro prevede due momenti: 1) nel giorno prescelto vengono invitati a dialogare col pubblico persone che hanno vissuto e vivono per pregnanti esperienze personali, familiari o/e professionali la ricorrenza in questione. Durante l’incontro – che può prendere spunto da un documentario, da un libro, da una testimonianza – la referente porrà domande personali all’invitata/o in modo che possa trasmettere la propria esperienza e le motivazioni che l’hanno spinta/o ad interessarsi a quel dato tema. Dopo di che si avvierà il dialogo con il pubblico; 2) dopo due settimane il pubblico di ritrova nuovamente c/o il CVP per elaborare insieme alla referente quanto emerso durante l’incontro precedente.
L’attività è aperta a tutti quando si svolge ‘in presenza’; se, a causa della pandemia, dovesse essere usato Zoom, essa è aperta ai soli Soci S.P.I. per motivi di riservatezza.
FREQUENZA: una/due volte l’anno, in occasione di alcune Giornate ONU e della Repubblica Italiana.
REFERENTE: Mariagrazia Capitanio.
Invitato: Dr. Daniel Friedmann, sociologo, docente c/o l’EHESS di Parigi, regista, cugino dell’ultima sopravvissuta del primo treno di deportate che, dalla Slovacchia, partì per Auschwitz. Proiezione del suo documentario: "La dernière femme du premier train" (Éditions Montparnasse 2015).
Invitato: Prof. David Meghnagi, psicoanalista, Membro ordinario della SPI, docente senior di psicologa clinica e di psicologia dinamica all’Università di Roma Tre, studioso della problematica ebraica nell'opera di Freud, ideatore e direttore dal 2005 — presso l’Ateneo Roma Tre — del Master internazionale di II livello in didattica della Shoah. Proiezione del docufilm Wolf da lui ideato (regia di C. Giovannesi, 2013, Istituto Luce Cinecittà); via Zoom per i soli soci S.P.I.
Invitato: Pietro Bortolo, medico responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa e da due anni europarlamentare, dal 1991 ascolta e visita i migranti che arrivano all’isola e (purtroppo) compie i gesti necessari per dare una identità ai naufraghi deceduti. Ha scritto due libri: (2016, Mondadori, insieme alla giornalista L. Tilotta) Lacrime di sale. La mia storia quotidiana di medico di Lampedusa fra dolore e speranza e (2018, Mondadori) Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi.
Centro Veneto di Psicoanalisi
Vicolo dei Conti 14
35122 Padova
Tel. 049 659711
P.I. 03323130280