Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
CONFERENZA del PROGRAMMA SCIENTIFICO
PROGRAMMA
MATTINA
8.45 – 9.00:
Saluti del Presidente CVP
Caterina Olivotto
9.00 – 9. 30:
Introduzione del Segretario Scientifico
Silvia Mondini
Wi-Freud: appunti per ripensare la teoria dello psichico nell’era digitale
9.30 – 11.00
Prima Tavola Rotonda
Adriana Ramacciotti
Virtualità e Realtà Psichica: traiettorie a confronto
Malde Vigneri
Lo spazio e l’oggetto
Anna Cordioli
L’ottavo continente: i sogni dei pionieri del più umano dei territori
Intervallo
11.15 -13.15
Discussione con la sala
POMERIGGIO
14.30 – 16.00
Seconda Tavola Rotonda:
Chiara Buoncristiani
Verso una clinica della soggettività ibrida
Cristiano Lombardo
The Phantom Thread
Elisabetta Marchiori
Onirica ( ): di chi sono i sogni dell’Intelligenza Artificiale?
Intervallo
16.15 -17.30
Discussione con la sala
ISCRIZIONI
La conferenza si svolgerà a Padova, presso la sede del Centro Veneto di Psicoanalisi (Vicolo dei Conti, 14) e su ZOOM.
L’ accreditato per 7 crediti ECM è possibile solo per chi partecipa in presenza
Costo:
Con ECM, in presenza 70€
Senza ECM
in presenza e via Zoom 50€
Studenti e Specializzandi 30€
Partecipazione aperta fino ad esaurimento dei posti.
Per iscrizioni: cvp@centrovenetodipsicoanalisi.it
RELATORI
Chiara Buoncristiani MA/SPI/IPA – CPdR
Anna Cordioli MA/SPI/IPA-CVP
Cristiano Lombardo MO/SPI/IPA-CVP
Elisabetta Marchiori MO/SPI/IPA-CVP
Silvia Mondini MO/SPI/IPA-CVP
Adriana Ramacciotti MO/SPI/IPA-CPF
Malde Vigneri MO/SPI/IPA- CPP
Nuovi Enigmi: L’indefinibile dialogo tra le teorie dello psichico e l’universo digitale.
Presentazione di Silvia Mondini.
L’universo digitale è un territorio sterminato, fluido, in perenne trasformazione. Un territorio che si lascia avvicinare solo a condizione di dichiarare il vertice epistemologico da cui lo si osserva. Ciò che vediamo – e ciò che ci resta opaco – dipende in modo cruciale dalla lente teorica adottata: filosofica, sociologica, antropologica, psicoanalitica. In questo seminario, scegliamo di attraversare il digitale dalla prospettiva psicoanalitica, consapevoli però della necessità di un dialogo vivo con le altre discipline.
La psicoanalisi, con la sua attenzione alle dinamiche pulsionali, al ruolo dell’oggetto e ai processi di costituzione del soggetto, offre strumenti singolari per pensare le ibridazioni contemporanee tra corpo e codice, memoria e archiviazione digitale, desiderio e algoritmo. Il soggetto che oggi abita la rete non è più il soggetto della modernità freudiana: è un sé dislocato, interconnesso, stratificato, sempre più difficile da circoscrivere nei suoi confini corporei e psichici.
Le sue tracce – le sue impronte digitali – non rimandano più soltanto a un’identità unica, storicamente situata, ma anche a una molteplicità di presenze, a una costellazione di dati, segni e residui che sfuggono a ogni ricomposizione lineare.
Il nostro interrogativo prende forma dentro questa tensione: tra ciò che nella teoria dello psichico persiste e ciò che muta; tra la memoria soggettiva e la sua riscrittura tecnologica; tra l’esperienza incarnata e la sua trasposizione nei flussi immateriali della rete. Discuteremo, da una prospettiva psicoanalitica, la qualità dell’oggetto digitale, il destino del corpo, le forme inedite di creatività e pensiero che nascono in ambienti tecnologici, insieme alle loro ricadute cliniche, culturali e simboliche.
Come ammoniva André Green, non basta ascoltare il nostro paziente: occorre imparare ad ascoltare anche ciò che viene da un’altra lingua, un altro sapere, un’altra forma di pensiero. Non per adottarla passivamente, ma per lasciarcene interrogare. Perché è nel dialogo con l’alterità – anche quella prodotta dalle macchine – che il pensiero si mantiene vivo.
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Centro Veneto di Psicoanalisi
Vicolo dei Conti 14
35122 Padova
Tel. 049 659711
P.I. 03323130280
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serviziodiconsultazionecvp@gmail.com